Norwegian Cruise Line Holdings

Norwegian Cruise Line Holdings (NCLH) è una holding con sede alle Bermuda e con sede negli Stati Uniti. E’ listata sul NASDAQ sotto la sigla NCHL e fa parte dell’ S&P500.

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Norwegian Cruise Line Gestisce tre compagnie di crociera:

Norwegian Cruise Line, Oceania Cruises e Regent Seven Seas Cruises.

Con le sue filiali combinate, è il terzo più grande operatore di crociere al mondo.

Non ha mai avuto alcun collegamento con la Norvegia, sebbene la sua controllata lo avesse all’inizio.

NCLH è stata costituita il 21 febbraio 2011 come società esentata dalle Bermuda in previsione di un’offerta pubblica iniziale pianificata (IPO).

A quel tempo, Norwegian Cruise Line era di proprietà di un consorzio di Genting Hong Kong, Apollo Management e TPG Capital.

Dopo il completamento dell’IPO di Norwegian Cruise Line Holdings

Nel gennaio 2013 e il suo debutto sul NASDAQ, NCLH ha subito una riorganizzazione aziendale che ha dato a NCLH la piena proprietà di Norwegian Cruise Line, mentre i precedenti proprietari di Norwegian Cruise Line hanno scambiato le loro partecipazioni con azioni in NCLH.

Dopo l’offerta pubblica iniziale, gli azionisti controllavano il 13,3%, mentre Genting Hong Kong possedeva il 43,4%, Apollo 32,5% e TPG 10,8%.

Negli anni successivi, quei tre sponsor hanno progressivamente ridotto la loro posta in gioco attraverso una serie di offerte pubbliche secondarie.

Nel 2014, quasi la metà delle azioni di NCLH era di proprietà pubblica, con Genting, Apollo, TPG controllavano rispettivamente il 25%, 24% e 7%.

Un anno dopo, la proprietà delle tre aziende era dimezzata, con Apollo che deteneva la maggiore parte (15,8%), Genting (11,1%) ,TPG (2,4%).

Al 3 dicembre 2018, Apollo e Genting hanno venduto le loro quote rimanenti nella società.

Nel 2014, ha acquistato Prestige Cruise Holdings, società madre di Oceania Cruises e Regent Seven Seas Cruises per 3,025 miliardi di dollari, inclusi debiti.

Il 9 gennaio 2015, Kevin Sheehan, Presidente e CEO, è stato sostituito da Frank Del Rio, co-fondatore di Oceania Cruises.

Nel 2015, entra nel NASDAQ-100., dicembre 2017 ha cambiato la sua quotazione dal NASDAQ ed è stato rimosso dall’indice.

Dal 2018, diventa terzo operatore di crociere al mondo, controllando il 9,5% del mercato delle crociere e il 12,6% dei ricavi nelle filiali.

Norwegian Cruise Line Holdings come affronta la pandemia da Covid-19 2019-2020

Il 14 marzo 2020, i Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie hanno emesso un ordine di divieto di vele per le navi da crociera.

Norwegian Cruise Line Holdings ha sospenso tutti i viaggi da crociera attraverso, con tutte le 28 navi in ​​porto.

Questa sospensione è stata successivamente prorogata fino al 30 giugno 2020.

Il 5 maggio 2020, la US Securities and Exchange Commission, ha affermato che dovrà affrontare una crisi di liquidità nei prossimi dodici mesi.

NCLH è stata in grado di assicurarsi 2,2 miliardi di dollari di liquidità aggiuntiva sui mercati dei capitali a un prezzo di 400 milioni di dollari a 11 dollari per azione

675 milioni di dollari in titoli garantiti senior con scadenza 2024 a un tasso di interesse del 12,25%;

750 milioni di dollari in obbligazioni scambiabili con scadenza 2024 al tasso di interesse del 6% e scambiabili in qualsiasi momento in azioni ordinarie a 13,75 dollari

400 milioni di dollari di investimenti privati ​​da una società globale di private equity.

Il 7 maggio 2020, il CEO di NCLH ha dichiarato che la società si è assicurata abbastanza liquidità per superare potenzialmente 18 mesi di entrate pari a zero e potrebbe riprendere la crociera più tardi nel 2020.