bZx e Fulcrum
bZx e Fulcrum
Fulcrum Trade è una piattaforma decentralizzata di prestito e trading a margine costruita su Ethereum. Il sistema sfrutta il protocollo 0x per offrire spread liquidati più profondi attraverso l’uso di pool di prestiti condivisi. Inoltre, bZx è un forte utente dell’Ethereum Name Service (ENS), che conferisce ad ogni asset e strategia di trading un dominio unico nel tentativo di rendere il proprio servizio più digeribile per gli utenti medi.
Tassi di prestito Fulcrum:
Commercio Fulcrum:
Il primo prodotto dell’azienda rivolto ai consumatori, Fulcrum, è un’interfaccia web front-end per l’interazione con i contratti intelligenti bZx. Fulcrum consente di tokenizzare sia i prestiti che le posizioni di margine come risorse ERC20 univoche sotto forma di iToken (per i prestiti) e pToken (per il trading di margini). Al momento in cui scriviamo, Fulcrum attualmente supporta 8 diversi asset con tassi di prestito variabili illustrati di seguito.
Più di recente, bZx ha lavorato per spedire un altro prodotto di prestito, Torque, per offrire prestiti a tempo indeterminato e tassi di interesse fissi. Integrando un portafoglio web3 come Metamask, Torque sfrutta il sistema di prestito ENS sopra descritto per consentire agli utenti di prendere in prestito risorse supportate inviando garanzie a un dominio ENS. Meglio ancora, Torque non richiede agli utenti di creare un account o di pagare alcuna commissione di origine del prestito.
bZx:
bZx (precedentemente noto a b0x) è stato concepito nell’agosto 2017. Il progetto ha iniziato a commercializzarsi pubblicamente durante ETHDenver nel 2018. Da allora, il protocollo ha pubblicato il proprio whitepaper formale nel febbraio 2018, seguito da un rilascio di testnet ad aprile e da una mainnet completa lancio nell’agosto dello stesso anno. Durante quel periodo, l’azienda ha scelto di cambiare marchio da b0x a bZx, in particolare come ha dichiarato il co-fondatore Tom Bean:
“per rendere chiaro l’aspetto zero-x della nostra identità ed evitare confusione con qualsiasi società o protocollo denominato Box.”
Dal rebrand, bZx si è fortemente concentrato sul consolidamento di solide partnership di settore con attori chiave tra cui, a titolo esemplificativo, MakerDAO, Kyber, ChainLink, Augur e Set Protocol. In combinazione con il rilascio di due prodotti separati rivolti al consumatore, bZx continua a esplorare nuovi modi per rendere DeFi il più digeribile possibile per l’utente finale medio. Grazie alla continua dimostrazione da parte dell’azienda di essere in grado di spedire prodotti unici, bZx ha costruito una solida base per la crescita futura.
Squadra principale:
Il team bZx attualmente elenca 8 membri del team e 3 consulenti sul proprio sito Web ufficiale. Con la maggior parte del core team fortemente focalizzato sullo sviluppo, non dovrebbe sorprendere il fatto che l’azienda abbia già spedito una serie di prodotti dal suo rilascio sulla rete principale nella seconda metà del 2018.
bZx è stata fondata da Tom Bean, un autodidatta con anni di esperienza di lavoro con aziende automobilistiche di alto profilo utilizzando la tecnologia GPS. Dopo aver insegnato da solo a Solditiy, Tom ha collaborato con l’attuale COO, Kyle Kistner, per co-architettare il whitepaper e la visione completa del protocollo. Integrato da sviluppatori, designer e project manager che hanno lavorato su qualsiasi cosa, dalle applicazioni iOS ad altre dApp Ethereum, è sicuro dire che bZx vanta un team abbastanza completo.
Come funziona bZx e Fulcrum?
Senza entrare troppo nei dettagli, i prestatori e i mutuatari effettuano ordini tramite un ripetitore e, una volta abbinati, il mutuatario riceve un prestito a margine. Mentre vengono utilizzati questi fondi di margine, i cacciatori di taglie fuori catena monitorano la solvibilità di un conto di margine. Se esiste il rischio di perdere i fondi presi in prestito, i cacciatori di taglie avviano la liquidazione della posizione e il successivo rimborso al prestatore. I mutuatari sono liberi di fare ciò che desiderano con i token appena prestati, invitati a depositare fondi aggiuntivi in caso di rapporti di collateralizzazione che potrebbero indurre una futura liquidazione.
È interessante notare che, a differenza di altri servizi di prestito come Dharma, bZx fa affidamento sulla manutenzione di un fondo assicurativo profondo per garantire che i finanziatori siano sempre coperti nel caso in cui i mutuatari non siano in grado di rimborsare i loro prestiti.
“Il protocollo raccoglie il 10% di tutti gli interessi guadagnati dai finanziatori e li aggrega in un fondo assicurativo”.
Per questo motivo, tra l’altro, bZx sfrutta un token nativo volto a garantire che il sistema funzioni in modo fluido e sicuro.
Token di protocollo bZx e Fulcrum:
Il token del protocollo nativo di bZx, BZRX, viene utilizzato principalmente dai relay per riscuotere le commissioni di trading. Poiché la governance è un forte punto focale del progetto in generale, si dice che i possessori di token BZRX contribuiscano a modellare il modo in cui il protocollo bZx verrà aggiornato in futuro.
Inoltre, i titolari di token ricevono il diritto di rivendicare attività dal fondo assicurativo corrispondenti al rispettivo peso delle loro partecipazioni di token BZRX. Questa funzione è stata disabilitata in base alla progettazione iniziale, ma i titolari di token possono ancora votare per abilitarla in futuro. Detto in un altro modo, possedere BZRX ti dà diritto a una parte del fondo assicurativo totale.
Come piccola parentesi, vale anche la pena notare che b0x.network ha condotto un ICO nel dicembre del 2018, raccogliendo $ 7,8 milioni dell’hard cap mirato di $ 36,5 milioni, forse indicando il motivo per cui
L’uso di ken e il commercio di scambio secondario sono stati così limitati (soprattutto con la società con sede negli Stati Uniti).
Conclusione:
In sintesi, bZx rappresenta un’alternativa unica al trading con margine decentralizzato come precedentemente coperto da società come dYdX. Mentre la scelta di utilizzare 0x può ripagare in pieghe dopo il successo del lancio di 0x Mesh, vale la pena notare che nel complesso la domanda di prestito con margine decentralizzato è ancora piuttosto di nicchia.
Detto questo, sembra che la società stia adottando una serie di misure per favorire l’adozione sotto forma di solide partnership, UX a misura di consumatore e incentivi al protocollo. Per coloro che sono interessati a tenersi aggiornati con bZx, assicurati di seguire il blog dell’azienda.